Dott. Massimo Gargani
Specialista in Endocrinologia
Associazione Medici Endocrinologi (AME) Società Italiana Obesità (SIO)

L'Ipotiroidismo
E' una sindrome clinica causata da una insufficiente azione degli ormoni tiroidei a livello dei tessuti con conseguente rallentamento di tutti i processi metabolici. Nell’eventualità che l’ipotiroidismo si sviluppi durante la vita fetale o neonatale esso porta ad un grave ritardo di sviluppo somatico e cerebrale (cretinismo). L’ipotiroidismo nell’adulto ha una prevalenza del 0,6- 0,8% con maggiore frequenza nel sesso femminile (rapporto F/M pari a 2/1 8/1), nell’età avanzata e nelle zone a carenza iodica. Dal punto di vista diagnostico spesso non è cosi semplice individuare il paziente affetto da ipotiroidismo in quanto i sintomi possono confondersi con altra patologie o essere molto sfumati (ipotiroidismo subclinico). Per quanto riguarda invece l’ipotiroidismo congenito, i programmi di screening neonatale di legge hanno permesso di quantificare la sua incidenza nell’ordine di 1 caso su 4000 neonati. Dal punto di vista etiopatogenetico si distinguono l’ipotiroidismo primitivo congenito o acquisito (ridotta massa o funzione tiroidea), l’ipotiroidismo secondario (da deficit ipotalamo-ipofisario) e l’ipotiroidismo da resistenza generalizzata all’azione degli ormoni tiroidei. Nelle forme congenite la causa risiede nella ridotta o assente massa ghiandolare oppure ad una ridotta sintesi degli ormoni tiroidei in seguito a deficit enzimatici. Nell’ipotiroidismo acquisito l’alterata funzione tiroidea può dipendere da processi autoimmuni (Tiroidite di Hashimoto), degenerativi, infiammatori, cause alimentari o farmacologiche. Tiroidite di Hashimoto Essa rappresenta la più comune forma di tiroidite che quasi sempre esita in ipotiroidismo e può essere associata a gozzo oppure a atrofia tiroidea. Essa è una forma autoimmune organo-specifica a probabile base genetica. La caratteristica di questa forma è quella di presentare in circolo anticorpi anti-tiroide (anti-tireoperossidasi o AbTPO e anti-tireoglobulina AbTg). A volte questa forma di ipotiroidismo può far parte del quadro della sindrome autoimmune polighiandolare ad associarsi a insufficienza surrenalica, diabete mellito insulino-dipendente, vitiligine, gastropatia autoimmune.
Quadro clinico dell’ipotiroidismo I sintomi vanno da astenia, cute secca, sonnolenza, sensazione di freddo, secchezza e fragilità dei capelli, alterazioni del ciclo mestruale, pallore cutaneo, stipsi e nelle forme più gravi aumento di volume della lingua e voce rauca. Purtroppo la sintomatologia è spesso poco rappresentata e quindi può succedere che la corretta diagnosi avvenga ad ipotiroidismo conclamato.
Diagnosi e Terapia La diagnosi ovviamente si basa su una corretta e approfondita indagine anamnestica, sulla sintomatologia clinica che in alcuni casi necessita di particolare attenzione ed esperienza in quanto i sintomi possono essere sfumati (ipotiroidismo subclinico) oppure facilmente confusi con altra patologie. La prescrizione di esami specifici (FT4 e TSH) integrati sempre dal profilo immunitario tiroideo (AbTg e AbTPO) permette di formulare la corretta diagnosi e conseguente terapia con ormone tiroideo (L-tiroxina) che deve essere gestita da esperti nella gestione della patologia tiroidea controllando periodicamente l’assetto clinico, ormonale ed ecografico tiroideo